Campagna è un piccolo paese abbracciato dai Monti Picentini, in provincia di Salerno, che conta circa 17.000 abitanti. Tracce certe dei primi insediamenti si hanno a partire dal IV sec. a.C. Le vicende storiche che vanno dal periodo longobardo a quello svevo e angioino sono legate al Principato di Salerno, in particolare ai Sanseverino. Con gli Orsini, Campagna vive un momento di relativa calma: comincia un periodo florido che si protrae fino al ‘500, secolo fiorente per lo sviluppo urbanistico di Campagna. L’insediamento si arricchisce di nuovi edifici religiosi e civili anche a seguito di due avvenimenti importantissimi: Campagna viene insignita del titolo di Città e diventa sede vescovile.
Campagna è conosciutissima per una tradizione particolarissima: ‘a Chiena, la piena del fiume. In estate migliaia di turisti accorrono per rinfrescarsi con le acque del fiume Tenza che, per l’occasione, lasciano il loro letto naturale per scorrere nel corso principale del paese. La tradizione, in passato, aveva la funzione di lavare le strade del paese.
Dal XIII sec la chiesa dedicata al SS. Salvatore e a S. Antonino ospita una colonna definita “degli indemoniati”, poiché ad essa venivano legate le persone possedute dal demonio. La colonna è legata alla figura di S. Antonino, santo taumaturgo campagnese.
Il cimitero delle monache Benedettine nel quale i corpi venivano trasportati e seppelliti all’interno di bare lignee, i cui resti accatastati sono ancora oggi visibili.
La basilica concattedrale ,dedicata a Santa Maria della Pace, con i suoi tre livelli, è l’edificio sacro più ampio del salernitano. La costruzione,iniziata nel XVII sec., è a tre navate, a croce latina.La Chiesa della Beata Vergine del Carmelo e del Monte dei Morti si trova nel livello inferiore della Basilica; nei suoi sotterranei è stato ricavato anticamente un cimitero.
A sorvegliare la Città si ergono le rovine del Castello Gerione, edificato per controllare i percorsi montani e buona parte della valle del Sele. Documentato per la prima volta in una pergamena del 1056, in epoca longobarda, non si conosce la data esatta della sua edificazione. Con l’Assise di Capua del 1220, il castello Gerione fu acquisito al “Demanio Regio” da Federico II di Svevia. La struttura mantenne la sua funzione militare-difensiva fino al 1515 quando, vista la sua posizione scomoda per le esigenze del tempo, fu ceduta alla Collegiata di Santa Maria della Pace dal duca Ferdinando Orsini.