Emozione e coinvolgimento durante lo spettacolo del gruppo tedesco che raccoglie ragazzi che vengono da Afganistan, Siria, Indonesia, Russia, Bielorussia, Albania, Cecenia, Egitto … Una sinfonia di Paesi che suona musiche a volte dissonanti e dolorose.
Dopo la performance, durante il dibattito, i ragazzi hanno raccontato che in scena hanno riportato le emozioni e le difficoltà che vivono quotidianamente. Attraverso il linguaggio universale del teatro ci hanno dimostrato che si può vivere insieme nel rispetto reciproco: siamo tutti esseri umani ed ognuno di noi ha qualcosa speciale.