Quando siamo spaventati dalla diversità, dall’estraneo, dall’alieno, abbiamo paura e cerchiamo di circondarci di persone simili a noi rifiutando chiunque possa essere differente. Ma ognuno può essere “normale” secondo gli standard del gruppo o può essere rifiutato se non soddisfa le aspettative degli altri. Come reagisce la società al contatto con persone differenti?
I ragazzi della Scuola Italiana di Madrid hanno portato in scena uno spettacolo che ha cercato di rispondere a questa domanda. Non è stato semplice mettere insieme tutte le tessere del mosaico: il gruppo ha iniziato a lavorare sodo sin da febbraio per pensare, scrivere ed elaborare un testo che centra in pieno sia la tematica del progetto “Different but Equal” che quella della XV edizione del Gerione.
L’uso del corpo, l’importanza del linguaggio, l’impiego di oggetti di scena essenziali e di uso pratico, ma non per questo meno efficaci, ha fatto davvero comprendere quanto, per i ragazzi, fare teatro sia in realtà un grande gioco che non solo diverte, ma lascia insegnamenti profondi su cui riflettere. La diversità è una componente essenziale dell’ambiente e della cultura umana. Dobbiamo alzare la nostra voce se la diversità è attaccata, combattere contro chiunque possa minacciare la nostra libertà.